Ai Capi di Stato

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Avete mai guardato negli occhi un bambino che ha perso tutto in guerra ?

bambino e la guerra

Non ci si arrabbia, non c’è odio, solo uno smarrimento profondo,

un dolore che non ha parole, che si radica nel cuore e cresce con lui

Ogni esplosione e un’infanzia rubata, un sogno spezzato, un futuro negato

E se fossero i vostri figli ?

se quelle macerie fossero le loro scuole, i loro giocattoli sparsi tra la polvere

se la loro risata fosse spenta dal fragore di una guerra che non hanno scelto ?

usate il vostro potere per proteggere non per distruggere ,

usatelo per costruire un futuro

in cui nessun genitore debba più avere paura di perdere ciò che ha di più caro

ogni bambino che soffre è un figlio di questa terra e siamo tutti responsabili del suo destino

Qualcosa di molto importante si spezza anche dentro ognuno di noi

il riverbero prima o dopo ci attraverserà tutti

In questo mondo così vasto , qualcosa di essenziale si sta perdendo:

quante vite devono ancora spezzarsi prima che ci rendiamo conto che il dolore di uno e il dolore di tutti ?

Quanti bambini devono ancora guardare il cielo con paura anziché con meraviglia ogni guerra è una ferita aperta nell’umanità un grido silenzioso che attraversa le nazioni e si posa sulle nostre coscienze

Nel silenzio della notte quando tutto si placa non sentite anche voi quel sussurro lontano ?

il vostro cuore non vi chiede di fermarvi ?

di ascoltare ? di tendere la mano ?

non si può essere veramente felici, non si può conoscere davvero la pace se chi sta accanto soffre e noi restiamo a guardare

la grandezza di una nazione non si misura dalla sua forza militare o dal suo potere economico ma dalla sua capacità di proteggere più deboli di costruire ponti quando tutto sembra crollare

se solo provaste a guardare negli occhi una madre che ha perso tutto

se solo ascoltaste il pianto di un bambino che non ha più casa

se sentiste solo il silenzio di chi non ha più voce, capireste !!!

capireste che il vero potere non sta nel decidere dei confini

ma nel cancellarli con l’amore e la solidarietà